La storia

Mecar è un esempio virtuoso di Family Business italiano.

La Prima Generazione

L’azienda è stata fondata nel 1952 dall’ingegnere Francesco Ferrajoli, che ha unito la sua grande passione per le auto sportive ad una visione imprenditoriale del futuro, ottenendo la possibilità di distribuire auto e camion Fiat in tutto il salernitano. La prima mission aziendale è stata quella di popolare il territorio di mezzi che in quegli anni viveva ancora di una economia rurale: i primi anni sono quelli in cui l’azienda conoscerà una crescita senza precedenti e svilupperà – sulle auto, sui veicoli industriali ma soprattutto sui servizi – un grado di fidelizzazione del cliente che è ancora fortemente presente all’interno della cultura aziendale.

La Seconda Generazione

Mecar è passata poi sotto la gestione di Giuseppe Ferrajoli, figlio del fondatore, che si è distinto come precursore dei tempi e imprenditore pionieristico, cui si deve lo sviluppo della logistica in Campania. Cresciuto sotto la guida attenta del padre, Giuseppe proseguì l’attività nella distribuzione di vetture e camion Fiat nel territorio di Salerno, contribuendo a far diventare l’azienda di famiglia una realtà imprenditoriale tra le più affermate in Campania. Nel 1986, con lo spin-off e la nascita di Iveco da una costola della Fiat, fonda la Concessionaria Mecar, in pochi anni leader di mercato sul territorio. Una crescita proseguita negli anni grazie al boom della logistica nel Polo di Salerno, con lo sviluppo di aziende di trasporto che si sono evolute in flotte dimensionate, varcando i confini nostrani ed entrando nelle grandi direttrici internazionali dei trasporti.

La Terza Generazione

Nel 2009 avviene il terzo passaggio generazionale, quando Gianandrea Ferrajoli entra al timone dell’azienda per un processo di trasformazione, innovazione e internazionalizzazione. Gianandrea Ferrajoli ha puntato principalmente sulla definizione di una forte Governance dell’azienda, in grado di imprimere un’accelerazione nel processo di cambiamento che il mercato richiedeva e di garantire una sostenibilità economica che permettesse una scalabilità del business. Contemporaneamente, ha focalizzato l’attenzione sugli asset intangibili per andare ad aumentare il valore di mercato dell’azienda e accrescerne la reputazione. La direzione imprenditoriale verso la creazione di una forte impronta manageriale ha permesso a Mecar di crescere in maniera esponenziale, la conseguenza di questo processo di crescita e trasformazione è rappresentata dall’ingresso di Mecar nel prestigioso programma ELITE di Borsa Italiana, avvenuto nel 2017. Sotto la guida dell’attuale CEO, l’azienda ha puntato sulla patrimonializzazione dell’azienda e sullo sviluppo di partnership commerciali di livello internazionale, rinforzando il legame con il tessuto territoriale e investendo nello sviluppo del Sud Italia grazie all’apertura di nuove sedi in Campania e Calabria. Sotto la guida di Gianandrea Ferrajoli, Mecar sta vivendo un processo di crescita che trova nell’innovazione e nella sostenibilità due driver fondamentali.

Il Futuro

Lo sviluppo futuro di Mecar sarà sempre più caratterizzato dall’intercettare i mega-trend del trasporto su strada per creare una piattaforma di servizi innovativa e in grado di generare valore. Mecar ha una strategia di business sempre più focalizzata sulla costruzione di un track record di acquisizioni internazionali, seguendo il processo già realizzato con una clientela rilevante su scala internazionale. Un obiettivo importante è quello di assicurarsi un osservatorio privilegiato nell’innovazione per intercettare i trend che modificheranno l’ecosistema, perché è la capacità di comprendere le grandi trasformazioni che deve guidare l’azione degli imprenditori.

“La Governance di Mecar sarà sempre più orientata ad agire non solo per i propri azionisti, per i clienti, per i collaboratori e per i partner, ma anche e soprattutto per la comunità, l’ambiente, l’educazione delle prossime generazioni, il rispetto dei diritti umani e per la costruzione di una società migliore”.