Nuovi incentivi per rinnovare il parco veicoli: 20mila euro per elettrici e LNG

Nuovi incentivi per rinnovare il parco veicoli: 20mila euro per elettrici e LNG

Gli incentivi per rinnovare il parco veicolare sono ormai ufficiali. Confermati i 20mila euro per i veicoli LNG che adesso vengono concessi anche per i veicoli elettrici. E poi ci sono anche i semirimorchi per trasporto combinato e casse mobili È finalmente uscito il decreto attuativo n.78 del 5 luglio2018 che fa chiarezza sui 33,6 milioni di incentivi previsti nella legge di Bilancio per il rinnovo e l’adeguamento tecnologico del parco veicolare e per l’acquisizione di beni strumentali per il trasporto intermodale. Un decreto tanto atteso che aveva finito per condizionare negativamente – stando a quanto sostiene chi vende camion – l’andamento delle trattative, spesso congelate proprio perché tanti trasportatori rimandavano l’acquisto all’uscita del decreto. In realtà, il decreto n. 78/2018 non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ma è apparso sul sito del ministero dei Trasporti, unitamente al decreto dirigenziale 5 luglio 2018, n. 78 con cui ne viene consentita l’attuazione (li trovate entrambi in allegato).

COME SONO SUDDIVISI GLI INCENTIVI

Gli incentivi, che sono a beneficio delle imprese di autotrasporto merci per conto terzi, sono previsti per l’acquisizione di veicoli effettuata dal momento in cui entrerà in vigore il decreto e fino al 15 aprile 2019 e sono stati così suddivisi: – 9,6 milioni di euro per veicoli nuovi con trazione a metano (CNG), gas naturale liquefatto (LNG), ibrida diesel/elettrico ed elettrica (full electric). I mezzi devono avere massa complessiva a pieno carico pari osuperiore a 3,5 tone possono essere anche acquisiti con locazione finanziaria. Gli incentivi valgono anche nel caso di acquisto di dispositivi per la riconversione in elettricidi veicoli a motorizzazione termica; v 9 milioni di euro per radiazione per rottamazione di veicoli pesanti con massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 ton, con contestuale acquisto di equivalente veicolo nuovo Euro 6; – 14 milioni di euro per rimorchi/semirimorchi nuovi (anche acquisiti con locazione finanziaria) per il trasporto combinato ferroviario o marittimo con ganci nave, rispondenti rispettivamente alla normativa UIC 596-5 e IMO. Le risorse sono disponibili anche per trailer e semitrailer allestiti per trasporti ATP (derrate deteriorabili), secondo il Regolamento UE n.651/2014; – 1 milione di euro per casse mobili e rimorchi/semirimorchi portacontainer (anche acquisiti con locazione finanziaria). I contributi sono erogabili fino a concorrenza delle risorse disponibili. Se queste si esaurissero, si ridurranno i contributi proporzionalmente alle imprese ammesse. L’importo massimo ammissibile per singola impresa non può superare 750 mila euro. È esclusa la cumulabilità dei contributi con altre agevolazioni pubbliche. I veicoli acquisiti non potranno essere ceduti e devono rimanere nella disponibilità del beneficiario dell’incentivo.

QUANTO SI PUO’ AVERE COME INCENTIVO ALL’ACQUISTO

Riguardo agli importi dei contributi: – Per i veicoli nuovi con trazione a metano (CNG) e ibrida diesel/elettrico da 3,5 a 7 ton il contributo per singolo mezzo è di 4.000 euro. – Per i veicoli elettrici (full electric) da 3,5 a 7 ton il contributo è di 10.000 euro e di 20.000 euro se superiori a 7 ton. – Per mezzi nuovi con trazione a metano (CNG), ibrida diesel/elettrico e gas naturale liquefatto (LNG) superiori a 7 ton, il contributo è di 8.000 euro per ibridi e metano CNG con massa da 7 a 16 ton e di 20.000 euro per LNG o ibridi con massa superiore a 16 ton. – Per dispositivi per la riconversione in elettrici di veicoli a motorizzazione termica con massa 3,5 ton il contributo è pari al 40% dei costi ammissibili, con un massimo di1.000 euro. – Per la rottamazione di veicoli pesanti con massa complessiva a pieno carico pari osuperiore a 11,5 ton e acquisizione di veicoli Euro 6 il contributo per singolo mezzo è di 5.000 euro per Euro 6 da 11,5 ton, 10.000 euro per Euro 6 con massa pari o superiore a 16 ton. – Per rimorchi e semirimorchi si distingue tra PMI (10% del costo di acquisizione per le medie imprese e 20% costo di acquisizione per le piccole, con tetto massimo di 5.000 euro) e imprese non PMI (1.500 euro). – Per le casse mobili è possibile finanziare un gruppo di 8 casse o 1 rimorchio/semirimorchio portacasse con un contributo di 8.500 euro. In alcuni casi i contributi sono maggiorati del 10% per le piccole e medie imprese. Entrambi i decreti li trovate in allegato.

COME E DA QUANDO SI POSSONO PRESENTARE LE DOMANDE

Il ministero chiarisce che le domande di ammissione ai contributi per gli investimenti «potranno essere presentate solo dalla data che sarà tempestivamente resa nota dall’Amministrazione» sullo stesso sito (cosa che vi segnaleremo non appena accadrà) e inviate soltanto per via telematica tramite il sito https://www.ilportaledellautomobilista.it Questo portale, però, al momento attuale non è ancora pronto per accogliere queste domandee, ma presto dovrebbe essere operativo. Quando ciò accadrà e quando ovviamente i due decreti ricordati saranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale, allora anche le domande potranno essere finalmente avanzate.